12º Incontro poetico di Poesia Fast. Tema: Le mani. (1ª parte)
“Tu nella mia mano” – Poesia Fast (Rosa D’agostino) (1ª al 12º Incontro poetico di Poesia Fast)
Nel palmo della mano
stringevo la terra,
la sabbia con un soffio volava via,
sul pollice avevo il verde del mare,
sull’indice portavo l’azzurro del cielo,
sul medio brillavano le stelle,
sull’anulare il grigio delle nuvole,
sul mignolo il tuo sguardo splendente.
Tutto tenevo in un pugno,
tutto racchiuso in un cuore
in una sola mano…
tutto il mio amore.
“Ho le mani grandi” – Poesia Fast (Sebastiano Impalà)
Ho le mani grandi
per abbracciare il mondo
dove nuvole e miserie
oscurano il cammino.
Non esisto in te
se non solo per condurti
sulla via della notte
dove io e te
accartocciati in cappotti lisi
accenniamo timidi accenti dell’eterno.
“Fiori di ghiaccio” – Poesia Fast (Maurizio Donte)
Se io un giorno ritornassi
con le mani tese a te
in un deserto di ghiaccio
silente trama
dei rami spogli ove il vento
canta la sua canzone
ricorderò il tocco lieve delle
tue lunghe dita…
ma freddo intenso
tramuta i ricordi in dolori
perenni. Silenti tombe
dove nemmeno le tue
mani daranno risveglio
al canto che in me trovò
la scorsa primavera.
“Le nostre mani” – Poesia Fast (Stefano Balestrieri)
La tua e la mia,
intreccio di sensi,
di un conoscersi intenso,
un vibrante contatto
che assapora il calore
e lento accarezza
un personale vissuto
che ha inciso con rughe
sul quel liscio candore.
“Scorre il mondo” – Poesia Fast (Anna Ciraci)
Scorre il mondo
tra nefandezze incaute
scivola sopra un tempo
infausto
che non lascia niente
a chi ha già poco…
neppure sabbia
a riempir le mani
“Le mani giocano” – Poesia Past (Cristina Parente)
Le mani giocano attorno a forme colorate
Intente a scoprire ogni angolo, attente
Le mani giocano sopra fogli bianchi dove
L’inchiostro scolpisce i nostri pensieri
E cercano avide il nutrimento, con frenesia
Le mani giocano davanti al tramonto
Per scorrere lungo le guance e sulla bocca
Esplorare corpi ancora sconosciuti e poi
Non fermarsi di scoprire quelle forme colorate
Che non fanno parte solo dei nostri giochi
“Sogno” – Poesia Fast (Maurizio Donte)
Quanto a lungo sognai di te
fino a quando il mar mutò riva
e le mie mani al vento esposi
sollevò il mio spirito
quest’onda potente che m’annulla
nel ricordo di te che t’allontani
e nulla potei far per trattenerti
qui tra le mie mani stanche
non tornerà l’ieri e
non vi sarà domani.
“Mani sul_le mani” –Poesia Fast (Araba Fenice)
Battere ribattere
amami non forgiarmi,
ti voglio..non posso,
ti guardo..ti accarezzo,
ti sfioro …mi sfuggi,
ti sento mia…..mi spogli ,
vestiti.. di cosa…..??
Ti possiedo ..
mi rubi…ti conosco.
non mi conosci……mi uccidi,
ti afferro….non ti vedo.
BASTARDOO….eri mia,
di nessuno., slegami le mani …
le mani di chi????
rispondi di chi??
………………
erano solo le tue sporche mani…
“Il tempo delle mani” – Poesia Fast (Regina Re)
Ieri: “Lavati le mani che sono sporche!”
Oggi: “Le mani pulite sono comunque sporche!”
Domani: “Se sei sporco lavatene le le mani!
È il tempo di indossare un paio di guanti.
“Menti che si raggiungono” – Poesia fast (Annalisa Civitelli):
Nessuno è mai lontano,
se anche con il pensiero
sa raggiungersi e tendersi la mano.
“Mani de nonna” – Poesia fast (Nadia Lattanzi)
Io m’aricordo le mano tue..io m’aricordo che, li nodi che ce stavano sopra, li sentivo entrà drentro alle mie..
M’aricordo che quarchè vorta hai penzato d’arzalle su de me, ma che era tutta na finta..
Nun me posso scordà quanno invece me faceveno quelle carezze ruvide sulla guancia..
‘A nò.. e de mano in giro io n’ho sentite tante!!!
Ma er calore de le tue ancora lo devo da sentì..perciò fa na cosa.. scenni n’attimo quaggiù!
Giusto er tempo de sentille ancora..che so..solo ‘n paio de minuti..
tanto pè ricordamme che ce stai ancora co le mano tue nelle mie.
“Mani, medesimo tempo, medesimo battito ” – Poesia Fast (Annalisa Civitelli)
Quella mano,
con quella stretta
forte e delicata
nel medesimo
tempo e battito,
l’impeto
suggerisce
che tu veleggerai sempre
intorno a me.
“Toccami l’essere” – Poesia Fast (Anna Ciraci)
Scivola lenta la mano
per assaggiar la pelle
che increspa
sotto brividi d’assoluto piacere.
Incauto è l’esplorar dei sensi
che trafigge l’essere
per mischiarsi nel tutt’uno
che nell’intenso unisce
“Linfa di umori danzanti” – Poesia Fast (Annalisa Civitelli)
Come petali
sull’arida umida terra
a riprendermi quei colori
che
mi appartengono
su umori danzanti
al sole
e ringraziare
di essermi trasformata
in linfa
da spargere
come polvere magica
sul mio cammino
e donare
su palmi di mano
come gesso colorato
su altrui strade
sparpagliando energia
a chi frutti sa cogliere.
”Eterno stridore” –Poesia Fast (Gino Centofante)
Arpeggiando le
tue mani sono
portavoci di eterne
melodie,
di ninna nanne fugaci
di crisi vocaliche
indefinite di
espressione moribonda,
puttana e bastarda
che mi perfora
e fa sanguinare
i miei timpani
che resistono
e non mollano
questa questione
fra noi sincopata.
“Favole”– Poesia Fast (Annalisa Civitelli)
Quelle mani,
che meravigliano sempre i bimbi
con il gioco della farfallina
svolazzando intorno ai loro occhi e al loro mondo.
“Vorrei saper leggere” –Poesia Fast (Athos Il Moschettiere Dell’anima)
Vorrei saper leggere le linee della mano per poter conoscere il Futuro
e rendere lo scorrere del tempo meno duro,
ma poi mi convinco che la vita va affrontata
sia quando è dolce…sia quando è salata
senza nessuna preclusione alcuna.
“Ritrovar la propria essenza” – Poesia Fast (Anna Ciraci)
Mani aggrovigliate nei pensieri
alla ricerca d’un senso che s’è perso.
Attraversano la selva
del mondo inverso che ci segue
da tutto il tempo già vissuto
per estirpar l’appiglio
e ritrovar la sicurezza
in un presente squilibrato…
E ritrovar se stessi
nei meandri di se stessi…
“Nel silenzio” – Poesia Fast (Maurizio Donte)
Nel silenzio accolgo le tue mani
attente a sfiorare i miei sogni
in una danza che tolga il dolore:
muti gesti che sembrano amore
lenti fiori che sbocciano al sole.
“Stop violence against women” – Poesia fast (Luigia Paglia)
Sono artigli ammantati di parole
colpiscono dure spezzano il cuore
Sono stele di sogni infranti
testimonianze di amori erranti
Hanno il colore dei cieli in tempesta
come tatuaggi incisi nella testa
Le tue mani racchiuse a pugno
violato hanno ogni suggello
“Un intreccio di sensi” – Poesia Fast (Maria Delvecchio)
Sono il lucchetto dell’aura,
tra il tatto dell’essere
danno vita ai brividi come un ruscello
che sfocia nelle caverne del cuore;
sono le mani…
un intreccio di sensi che si sbroglia
nell’infinito captare.
Oserei stringerle all’impazzata
tra il gemito della passione,
le carezzerei con le mie labbra
al bimbo addormentato;
donarle all’ammalato in cerca d’aiuto
è il riflesso della mia personalità,
rispetto è baciarle, a chi lusinga il mio animo;
le farei danzare con il vento…
per sentirmi leggiadra.
Mie compagne del viaggio chiamato vita,
mi preservate come nessun
oserebbe fare… nutrirmi,lavorare per me,
elevare la mia autostima
attraverso il vostro elaborato.
Mani del mio essere
siete l’equilibrio del mio dare e avere vita!
“Solitudine” – Poesia fast (Andrea Alfani)
La solitudine è ciò che divide,
il tizzone scoppiettante dal fuoco.
“Le mani nel tempo” – Poesia Fast (Tonino De Gennaro)
Mani che profumavano di sapone
mentre sfioravi il mio viso da bambino.
Ricordo la mia, piccola, si smarriva, nella
tua, così grande
e tutte le paure del mondo svanivano
in quella stretta.
Temute nei no che facevano crescere
amate in una carezza inattesa.
Ed ora le fisso nelle mie
mentre dormi, nei tuoi sogni
conosco ogni vena che il tempo
sembra aver ingrandito.
Ora sono io a stringere le tue
così bianche così indifese.
Io a scacciare le tue paure
Dormi così piccina
intanto che le sfioro
con le labbra per non svegliarti.
Buona notte ..mamma.
“Le mani” – Poesia Fast (Roberto Ioannilli)
Tuo primo impatto,
follia o rimbalzo
d’un cuore perso.
Vita …
brezza d’un’anima tocco,
sferza e s’increspa al tatto,
pelle di pelle
come di baci intensi.
Seni scorrere dita,
fianchi, sussulti,
grida brevi …
di brividi che cercano.
Poggiate sulla bocca,
planate su Venere miele,
delicate senza tempo.
Esili di donna,
ruvide d’uomo.
Son mani ma
… nel loro “passare”
turbano se stesse
e massacrano il piacere.
“Avanti, indietro e poi…” – Poesia Fast (Gino Centofante)
Lento sento
scivolare queste
tue mani gelide,
soffocato da te
riapro i miei
polmoni compromessi
e infetti da questo amore;
ricordi mi riportano
al suo esordio,
noi pedine senza senso
giocavamo su
questa scacchiera
costruita con
le mani nostre che
emergono e profilano
eterno e indissolubile amore.
“Mani” – Poesia Fast (Sabrina Tolo)
Dipingo sere nere…
Sguardo perso nel
Vuoto, mi svegliai
Da uno stato di
Incoscienza
Mani inattese ,
Nel buio della notte,
Rivedo mani d’uomo,
mani crudeli che sferrano
Un corpo e rubano un
un’anima innocente,
A mani giunte prego,
Asciugo lacrime
Silenziose bagnando
La mia terra e vita
Calpestata dalle
Mani di uomini
“Sensi” – Poesia Fast (Athos Il Moschettiere Dell’anima)
Magia..
Quando i sensi sfiorano il soave
il piacere scorre caldo nelle vene,
io come una piuma
sospinta dal turbinio d’amore
sono leggero
mai pago
di sospirar
di te.
Recensione della poesia vincitrice del 12º Incontro Poetico “Tu nella mia mano” di Rosa D’agostino, a cura di Andrea Leonelli
Nei primi versi troviamo l’origine e la fine la terra fra le dita il contatto col grembo del mondo che ha dato vita a tutti noi e che come polvere un giorno ci custodirà di nuovo, ma con l’idea della mantenuta, o forse aumentata libertà nel verso “la sabbia con un soffio volava via”.
Nella parte centrale troviamo la globalità del tutto racchiusa fra le cinque dita. Quelle cinque caratteristiche quella nostra mano, la cui opera e sensibilità raccoglie quanto esistente; la mano, grande opera, è racchiusa a sua volta nel cuore, come il ricordo di un tocco, di una carezza. Quel cuore che contiene quanto la mano non può contenere: ricordi, sentimenti, sensazioni.
La chiusa nel semplice verso tutto il mio amore può essere inteso come l’idea che l’amore racchiuda in se la vita intera, dalla nascita alla morte, all’opera costruttiva e di conquista e avanzamento, e ovviamente il sentimento.
Una poesia di ampio respiro che cisrcoscrive e racchiude il tutto rarefacendolo all’essenziale.
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